A seguito del mio ricorso alla Commissione Europea sulle restrizioni di cittadinanza, tre paesi hanno deciso di abbandonarle: Spagna, Italia e Portogallo.
Ho inoltrato una richiesta in Italia per praticare in qualità di notaio inglese e con l’intenzione di diventare notaio italiano in futuro.
Desidero praticare come notaio inglese senza dover sostenere ulteriori esami, dando consulenza sul diritto inglese e certificando documenti da utilizzare in Inghilterra o altri paesi. Successivamente desidero studiare per diventare notaio italiano, sostenendo qualsiasi esame sia reputato necessario, purché in linea con il criterio di proporzionalità, secondo la direttiva 89/48 sul riconoscimento dei diplomi.
Le lettere inviate risultano dai link sotto indicati e rimangono senza risposta da entrambi, sia il vecchio che il nuovo governo.
I notai italiani hanno monopolio su un gran numero di attività, e sono riusciti a mantenersi in numero estremamente limitato rispetto alla popolazione. Questo ha significato ingenti profitti per sé, ma un servizio più scadente per i clienti. Gli italiani regolarmente si recano in altri paesi per andare dai notai e avere i propri documenti in tempi brevi. Forse sarebbe il caso di pensare ad una riforma del settore?
Notai e barriere illegali alla concorrenza
Application to Ministry of Justice Roberto Castelli
Gli articoli sotto indicati riguardano le argomentazioni utilizzate dai notai per impedire l’accesso di concorrenti, quelle sull’esercizio di “pubblici poteri” e sulla natura anticoncorrenziale del monopolio notarile.